Ecografie in Gravidanza: Guida Completa, quante farne e quando farle

Ecografie In Gravidanza Centro Salute Pelvi Torino

L’ecografia in gravidanza rappresenta uno strumento diagnostico fondamentale e rassicurante per il monitoraggio della salute sia della futura mamma che del feto. Grazie alla sua capacità di fornire immagini dettagliate utilizzando ultrasuoni innocui per il bambino, l’ecografia si distingue da tecniche radiologiche che impiegano radiazioni.

Quante ecografie sono necessarie in gravidanza e quando è il momento opportuno per farle?

Durante la gravidanza si effettuano tre ecografie principali:

  • Ecografia “Office” (11-13 settimane): Controllo preliminare per verificare il numero di feti, l’attività cardiaca e la **datazione della gravidanza**.
  • Ecografia Morfologica (19-22 settimane): Misura la crescita e lo sviluppo del feto, osservando la testa, l’addome, gli organi interni, le ossa e la colonna vertebrale.
  • Ecografia di Accrescimento (30-34 settimane): Controlla la crescita del feto e ne stima eventualmente il peso.

Altri utilizzi dell’ecografia possono essere:

  • Supporto all’esecuzione di screening genetici (es. translucenza nucale per valutare il rischio di trisomia 21).
  • Supporto alla diagnostica invasiva (villocentesi, amniocentesi).
  • Monitoraggio della gravidanza oltre il termine.

L’Ecografia Ostetrica: Un Alleato Sicuro per Mamma e Feto

L’ecografia ostetrica è un’indagine per immagini che utilizza gli ultrasuoni. Questo aspetto è di primaria importanza in campo ostetrico, poiché gli ultrasuoni sono totalmente sicuri per il feto, a differenza delle radiazioni utilizzate in radiografie e tomografie computerizzate (TAC), che sono controindicate durante la gravidanza.

L’elevata capacità diagnostica dell’ecografia in gravidanza la rende, per molti esperti, l’esame più importante per il monitoraggio della gravidanza fisiologica (senza complicazioni) e della gravidanza patologica (con eventuali problemi). In quest’ultimo caso, l’ecografia può essere richiesta più volte, a seconda della specifica condizione e delle necessità di monitoraggio (ad esempio, in caso di iposviluppo fetale).

Cos’è quindi l’ecografia ostetrica?

È un esame sicuro e non invasivo che permette di visualizzare il feto nell’utero materno tramite una sonda ad ultrasuoni ad alta frequenza.

Procedura: La madre è sdraiata e, dopo l’applicazione di un gel sull’addome, il medico utilizza una sonda per visualizzare le immagini del feto su un monitor.

Preparazione: È consigliato evitare creme o oli sulla pancia nei due giorni precedenti l’esame per facilitare la lettura delle immagini. Non è necessario essere a digiuno.

Sicurezza: L’ecografia ostetrica è completamente sicura per la madre e il feto e non provoca alcun dolore.